FLASHCARDS – il modo migliore per ripassare nello studio
Le Flashcards sono uno degli strumenti migliori per ripassare in modo efficace quando si studia. Non lo dico io, lo dicono le neuroscienze.
La loro strordinara efficacia sta nel fatto che sfruttano dei precisi principi cognitivi, chiamati Active Recall (ripasso attivo in italiano) ed effetto testing.
Il secondo lo vedremo in seguito, per ora concentriamoci sul primo e vediamo come anche tu potrai sfruttarlo per potenziare il tuo studio.
Flashcard e Active Recall: la combo perfetta per il tuo studio
L’Active Recall è ritenuto dalle neuroscienze come immancabile in un metodo di studio efficace. Per capire cos’è, però, è bene definire anzitutto cosa non è. Inizio con una dichiarazione, brutale ma necessaria:
Quando rivedi i capitoli in questione, rileggi gli appunti, riguardi gli schemi o riascolti delle lezioni, NON stai ripassando.
Esatto, l’ho detto.
Questo perché stai semplicemente “subendo” le informazioni; non c’è uno sforzo di recupero e, dunque, non rafforzi il ricordo nella tua mente; non sei in grado di capire se te lo ricordi sul serio oppure no.
L’ovvia conseguenza di questo, è la cosiddetta illusione di ricordare, che è ben peggio del non sapere.
Pensaci, ti è mai capitato di leggere qualcosa e pensare: “certo, me lo ricordo”, ma senza ripetere nell’effettivo di cosa trattava?.
Un conto è riconoscere le informazioni, un conto è richiamarle attivamente di nostra iniziativa, ed è proprio a questo che servono le Flashcards.
Grazie a loro puoi sfruttare l’Active Recall nello studio in modo rapido e funzionale direttamente dal tuo smartphone (Tra poco capiamo come).
Non solo, più avanti nell’articolo vedremo che sono un ottimo strumento per sfruttare anche lo spacing, altro principio fondamentale dell’apprendimento (e l’effetto testing è insito nelle flashcards perché, come suggerisce il nome, è un principio per il quale testando la memoria in modo attivo questa migliori).
E qui, già ti sento:
“Ma quindi cosa sono queste Flashcards? Come si creano?”
Vediamo cosa sono queste Flashcards.
Cosa sono le Flashcards e come usarle nello studio
Le flashcards non sono altro che dei biglietti dove andiamo a scrivere una domanda sul fronte e la relativa risposta sul retro.
Dobbiamo prendere dei concetti specifici ed esprimerli sotto forma di domande e risposte.
Ad esempio:
L’idea è quella di creare diverse flashcards ogni volta che studiamo qualcosa andando a prendere delle domande, sia molto specifiche sia più generiche, alle quali rispondere. Saranno questa a dirci se abbiamo studiato bene o no e ci permetteranno di ripassare quegli argomenti senza tornare sul libro.
In altre parole, esprimiamo sotto forma di domande e risposte tutto quello che abbiamo studiato per un determinato argomento.
Per usarle in modo efficace, ti basta prendere il biglietto, leggere la domanda e rispondere. Solo una volta data la risposta (o se non la sai) puoi girare il foglio e vedere se hai ragione o no, altrimenti perdono di efficacia.
L’ideale è usarle senza seguire un determinato ordine così, non sapendo quale sarà la prossima, saranno ancora più efficaci (e ci permettono in un certo senso di simulare la situazione di esame/verifica ogni volta).
Questa piccola “sfida” di dover dare le risposte ti renderà lo studio più stimolante e meno noioso, sfruttando l’Effetto Testing citato all’inizio.
Come se non bastasse, è anche un ottimo modo per avere un feedback oggettivo sulla nostra preparazione: o la sai o non la sai, poche storie. Se sappiamo rispondere passeremo alla successiva altrimenti è segno che dobbiamo rivedere quell’argomento o quella specifica domanda.
Flashcard e Spacing: come studiare tutto con meno fatica
Come accennavo prima, le Flashcards ci permettono di sfruttare anche lo Spacing, di cui ho parlato in modo approfondito in questo articolo sulle ripetizioni programmate.
Quello che faremo è stilare una pianificazione accurata per stabilire quando ripassare un determinato argomento e le Flashcards per farlo in modo attivo.
Quindi se ad esempio oggi devo studiare l’argomento X, procederò in questo modo:
- studio il capitolo
- creo le flashcards andando a scrivere domanda e risposta per tutte le possibili domande che sintetizzano i concetti visti
- inizio ad applicare le ripetizioni programmate, quindi il giorno stesso prenderò le flashcards e darò tutte le risposte. Farò lo stesso il giorno successivo, dopo una settimana e così via. Se sbaglio delle risposte prendo quella Flashcard e la metto tra quelle da usare il giorno dopo.
Può essere molto comodo avere una scatola come questa dove abbiamo già le flashcards e dei divisori per strutturare le ripetizioni programmate.
Se poi userai anche altre tecniche come il palazzo della memoria, le mappe mentali o la conversione fonetica il tuo studio prenderà tutta un’altra piega.
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Portabilità delle Flashcards
Un altro dei lati positivi delle Flashcards è che sono un ottimo modo di sfruttare i ritagli di tempo sia in casa sia quando siamo in giro.
Inoltre, essendo l’azione di leggere una flashcard abbastanza rapida e semplice questo rende il processo di ripasso meno faticoso da iniziare e da portare avanti. Vanno a ridurre moltissimo quella sensazione di frizione che ci rende difficile metterci seduti a studiare per ripassare un lungo e noioso capitolo.
Sfrutta il tuo Smartphone per ripassare in pochi minuti
Se è vero che bastano dei fogli di carta per creare delle Flashcards, o degli strumenti come questo, è anche vero che possiamo sfruttare la tecnologia per rendere la loro creazione e il loro utilizzo ancora più rapidi ed efficaci.
Esistono diverse app per creare Flashcards, la migliore in assoluto si chiama Anki.
Anki permette non solo di creare le Flashcards in modo semplice e rapido ma ha al suo interno un meccanismo di ripetizioni programmate automatico.
A te basterà creare i tuoi mazzi e poi Anki ti dirà ogni giorno cosa devi ripassare, automatizzando così l’applicazione delle ripetizioni programmate.
Se dai la risposta giusta la segnerà come buona, altrimenti te la riproporrà a breve proprio per aiutarti a ricordare ciò che ancora non hai consolidato.
Esiste per Android ed Ios così come la versione dekstop da poter usare sul proprio PC.
Ecco i vari link:
Conclusione
Che sia su carta o sul digitale non ti resta che iniziare a usare questo strumento che, con davvero poco sforzo, ti permetterà di rendere il tuo studio più attivo ed efficace.
Se vuoi scoprire il mondo delle tecniche di memoria e diventarne un maestro, ti ricordo che ho creato un videocorso, Mnemonica 2.0 – l’Arte di Ricordare, clicca qui per vedere la presentazione.
Alla prossima,
Andrea