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Blackjack: come contare le carte e battere il banco

Il Blackjack è un gioco d’azzardo, certo, ma è senza dubbio il più strategico della sua categoria. Infatti, è l’unico in cui è possibile battere matematicamente l’avversario (il banco), adottando la giusta sequenza di scelte.

Un po’ come nel film 21, in cui il personaggio di Kevin Spacey, insegnante dell’MIT, ingaggia un gruppo di studenti per andare a Las Vegas e sbancare ai casinò giocando a Blackjack.

Oggi, dunque, ti mostrerò come anche tu puoi usare le tue capacità mentali per vincere a questo meraviglioso gioco. Ti anticipo che tutti i punti che andremo a toccare sono il frutto di oltre un anno di studio, che ho documentato passo passo in questo video:

Nello specifico, ecco cosa imparerai da questa lettura:

  • Come contare le carte;
  • Come giocare una strategia perfetta;
  • Quali aggiustamenti fare in base alla situazione di gioco che hai di fronte.

Prima di vedere tutto questo, però, trovo sia opportuno fare un breve ripasso delle regole (sentiti libero/a di saltarlo se le conosci già).

Come si gioca a Blackjack

Nel Blackjack si vince avvicinandosi quanto più possibile al punteggio 21 — il cosiddetto blackjack ma senza superarlo. Andare oltre significa sballare e, dunque, perdere la mano di gioco, che comprende sia le carte sia la posta giocata.

Nello specifico, si vince quando si totalizza un punteggio superiore a quello del banco (ebbene sì, sarà lui il tuo avversario, a differenza del Poker in cui si gioca contro gli altri giocatori). Il punteggio si ottiene sommando il valore a cui ciascuna carta corrisponde, che è il seguente:

  • Dal 2 al 10: valore uguale al numero della carta; 
  • Le figure (jack, donna e re): 10 punti, come il 10;
  • Asso: finché si è sotto al 21 vale 11, quando lo si supera invece di sballare assume valore 1 (è dunque la carta più forte del gioco).

Le differenze di gioco tra il banco e i giocatori stanno tutte nelle scelte. Il banco, infatti, è obbligato a chiedere carta finché non raggiunge un punteggio pari o superiore a 17. I giocatori, al contrario, hanno 4 scelte:

  • Stare: terminare il turno senza fare nulla, tenersi le proprie carte e attendere le mosse del banco per scoprire se hanno vinto o no;
  • Chiedere carta: il banco dà una carta al giocatore, scoperta, il quale può decidere se stare o continuare a chiedere carta;
  • Raddoppiare: raddoppiare la propria puntata per farsi dare una sola carta dal banco e terminare il proprio turno;
  • Splittare: nel caso in cui le due carte del giocatore abbiano punteggio uguale, egli può dividerle in due mani distinte puntando una somma pari a quella iniziale. A questo punto gli verrà data una seconda carta per ogni mano ed egli potrà giocare facendo le scelte viste sopra (in caso arrivi una terza carta dello stesso valore, è possibile splittare nuovamente).

Ci sono poi regole secondarie e varianti di paese in paese.

blackjack

Ora che conosci le regole di base, veniamo al succo di questo articolo: come ottenere il tanto desiderato vantaggio matematico.

In genere si pensa che contare le carte sia sufficiente ma, purtroppo, non è così. È necessario conoscere 4 step ed essere in grado di eseguirli tutti in simultanea a mente durante le fasi di gioco (un bell’esercizio di multitasking insomma). Vediamoli in dettaglio uno ad uno.

1. Giocare la strategia di base

Quando si parla di strategia di base si intende l’insieme delle decisioni matematicamente più corrette per ogni situazione di gioco, vale a dire per ogni coppia di carte a confronto con quella del banco.

Su questo c’è ben poco da spiegare, devi applicare le tecniche di memoria per memorizzare ogni mossa corretta e abituarti a richiamarle durante il gioco per usarle all’occorrenza. Per fare ciò, puoi affidarti sia ai miei contenuti gratuiti sia al mio videocorso completo: Mnemonica 2.0 – l’Arte di Ricordare.

Visivamente, le mosse corrette sono rappresentate in una serie di tabelle, che ti lascio qui sotto.

blackjack

2. Contare le carte

Eccoci dunque alla fase più conosciuta di questa guida. Si pensa spesso che contare le carte significhi memorizzare tutte le carte che passano sul tavolo, così da stimare per esclusione quali mancano e, dunque, potrebbero uscire.

Lascia che ti dica che questa è una cosa da pazzi anche per il campione del mondo di memoria, nulla di più sbagliato.

Contare le carte significa letteralmente contare le carte! Sommare e sottrarre i valori tra loro man mano che vengono estratte dalla pila dei mazzi rimanenti.

Attenzione però, non bisogna sommare i valori che ti ho spiegato sopra, bensì i seguenti:

  • Le carte dal 2 al 6 valgono +1;
  • I 7, gli 8 e i 9 valgono 0 (almeno queste puoi ignorarle);
  • I 10, le figure e gli assi valgono -1;

Tutto qui, semplice no?

Questo va applicato a TUTTE le carte che il banco mette sul tavolo da gioco, anche quelle degli altri giocatori.

Se vuoi allenarti in queste operazioni, ti consiglio di farlo con uno o più mazzi di carte girandole a una a una e contando mentalmente. Alla fine di ogni mazzo, il risultato dovrà essere 0. In alternativa, io ho usato anche la funzione a pagamento del sito web di Blackjack Apprenticeship.

Tieni poi a mente che nel Blackjack in genere si gioca con 6 mazzi, quindi assicurati di essere sul pezzo e di non perderti!

Se vuoi una dimostrazione pratica di come si fa, ti consiglio di vedere il video YouTube che ho fatto sul tema:

Il punteggio che ottieni contando le carte in gergo è detto Running Count e indica quante carte alte in più (o in meno, se il conto è negativo) ci sono tra quelle che devono ancora uscire.

Il Running Count sarà cruciale nei prossimi passaggi, per capire quando le probabilità sono a nostro favore e regolare le puntate di conseguenza.

Contare le carte riduce di fatto il vantaggio del banco ma attenzione, questo non è sufficiente. Per ribaltare la situazione devi comprendere e applicare anche gli altri due step che ti spiegherò tra poco altrimenti, nel lungo termine, perderai.

Vincere al Blackjack: il mio nuovo manuale gratuito

Hai capito bene, ho scritto un manuale gratuito sul Blackjack, in cui vado davvero a fondo in ogni segreto strategico di questo gioco. Ciò che stai leggendo in questo articolo, infatti, non è che la punta dell’iceberg, le nozioni di base che ogni aspirante giocatore deve conoscere.

Nel manuale, però, il discorso si fa molto più ampio. Parleremo delle differenze tra Blackjack classico ed europeo, di Expected Value, di Deck Penetration, di come valutare e scegliere sia il casinò sia addirittura il singolo tavolo da gioco, in funzione delle probabilità di vittoria che questi ci danno, insieme a molto, molto altro.

blackjack

Come accennavo all’inizio, è da più di un anno che studio questo argomento e ho scelto di condividerne tutti i frutti gratuitamente con chi mi segue, mettendo insieme ciò che ho imparato da libri, video, corsi e consulenze private a pagamento.

Scaricarlo è semplicissimo: ti basta cliccare qui e lasciarmi il tuo nome e la tua email. Lo riceverai immediatamente insieme a tutte le tabelle da memorizzare e in più, ogni settimana, condividerò con te un concetto che mi ha migliorato la vita riguardo il Mindset, la Produttività e/o la Crescita Personale. Sono piccole pillole davvero utili ma troppo brevi per essere trattate in un video o in un articolo.

Buona lettura!

Deck Estimations

Prima di vedere gli altri due passaggi devo introdurti quest’altra pratica essenziale per un card counter di Blackjack degno di questo nome.

Come è intuibile, si tratta di fare una stima del mazzo che abbiamo di fronte. Nello specifico, mi riferisco alla pila degli scarti, quel mucchio di carte già usate che spesso i giocatori ignorano e che, invece, sarà il tuo migliore alleato.

contare le carte

Se hai prestato attenzione ti ricorderai che, poco sopra, ho detto che spesso a Blackjack si gioca con 6 mazzi. Quello che dovrai fare, dunque, è guardare la pila degli scarti e stimare, a occhio, quanti dei mazzi di gioco ci siano, così da poter calcolare, con una semplice differenza, quelli che devono ancora essere giocati.

Il numero dei mazzi rimanenti è tanto importante quanto il Running Count di cui abbiamo appena parlato, in quanto ti sarà essenziale per calcolare il valore più importante di tutti: il True Count.

True Count

Il True Count è il dato supremo, il più importante, quello che fa la differenza tra essere in balia della sorte e prenderne il controllo.

Per farla breve, ti permette di capire quante carte alte ci sono in più per ogni mazzo ancora da giocare e si definisce così:

È il rapporto tra il Running Count e i mazzi rimanenti.

Facciamo un esempio per capire meglio.

Poniamo che tu stia giocando una mano con 6 mazzi, di cui 3 nella pila degli scarti, e un Running Count di +12. La prima cosa da fare è trovare i mazzi rimanenti, sottraendo quelli scartati da quelli totali, per poi fare la divisione in questione:

Running Count / Mazzi Rimanenti = True Count

Sostituendo con i dati a disposizione abbiamo:

12 / 3 = 4

Questo significa che, al momento, nella pila dei mazzi rimanenti ci sono 4 carte alte in più per ogni mazzo. È proprio su questo risultato che il giocatore esperto di Blackjack crea la propria strategia e modifica la propria puntata, cosa di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

3. Betting Deviations

contare le carte

Questo è il momento clou, quello in cui finalmente abbiamo tutti gli strumenti per passare matematicamente in vantaggio nella nostra sfida contro il banco.

Ora che abbiamo tutti i dati a disposizione, è il momento di apportare delle modifiche alle puntate a seconda del livello del True Count. Per fare ciò, ecco due principi che devi assolutamente tenere a mente:

Le carte di valore alto (10, figure e assi) sono vantaggiose per i giocatori, ma svantaggiose per il banco.

Il perché è presto detto: ci permettono di fare punteggi alti più in fretta, come 20 o 21. Al contrario, per il banco saranno un problema visto che aumenteranno la sua probabilità di sballare (ti ricordo che è obbligato a chiedere carta finché non raggiunge un punteggio pari o superiore a 17).

Al contrario:

Le carte di valore basso per i giocatori sono svantaggiose, ma vantaggiose per il banco.

Ecco perché più è alto è il True Count e più conviene alzare la puntata. Viceversa, se è negativo, più è basso e più conviene abbassarla.

Sia chiaro però, non posso dirti di quanto regolarle, questo devi dedurlo tu in base al contesto in cui ti trovi, alle regole del gioco e, naturalmente, ai soldi che hai a disposizione (ricorda di non giocare mai più di quanto puoi permetterti di perdere).

4. Playing Deviations

contare le carte

Per l’ultimo step di questa guida, torniamo un attimo alla Strategia di base, il punto da cui siamo partiti. Come hai visto, ci sono una serie di mosse da memorizzare, che sono quelle statisticamente migliori per ogni situazione.

Ebbene, mi spiace dirtelo, ma queste non sono sufficienti, c’è altra roba da memorizzare.

Questo perché la strategia migliore cambia al variare del True Count. Nello specifico, più questo è alto più carte alte ci saranno nei mazzi ancora da giocare e, di conseguenza, più aumenterà la probabilità di sballare chiedendo carta.

A questo punto, tornano necessarie le care vecchie tecniche di memoria, per memorizzare tutte le deviazioni dalle tabelle viste in precedenza.

Puoi scaricare le tabelle cliccando qui, insieme al mio manuale gratuito Vincere al Blackjack.

Ma quindi, contando le carte si vince sempre a Blackjack?

A questa domanda rispondo in modo sincero e brutale, con un chiaro e sonoro NO. Ti dirò di più, non solo non si vince sempre, ma si stima che facendo tutti gli step alla perfezione si perderanno almeno il 45% delle mani.

Tuttavia, il giocatore professionista di Blackjack sa quando alzare e quando ridurre le puntate e sa che questo, nel lungo termine, abbassa la sfortuna, che altro non è se non la varianza che si studia in statistica.

Per capire bene il vantaggio che hai ottenuto a questo punto, ti faccio un esempio pratico.

Poniamo che io abbia una moneta truccata, che il 55% delle volte cade su testa mentre il 45% delle volte su croce. Ti andrebbe di scommettere 100€ su un lancio scegliendo testa?

Magari ci ragionerai qualche secondo, ma io credo proprio che mi diresti di no. Questo perché il 45% di possibilità di perdere 100€ è piuttosto alto.

Ora però, ti ripropongo la stessa scommessa ma con 100 lanci invece di 1. In questo caso vincerai 100€ se, dopo tutti i lanci, testa dovesse uscire per più volte di croce. Ebbene, a questo punto saresti sciocco a dire di no. Il principio è lo stesso, nel breve termine si perde e si perde spesso, ma più mani si giocano e più si vincerà.

Conclusioni

Con questo articolo ho voluto darti un’infarinatura generale di cosa ti aspetta se decidessi di studiare più a fondo il Blackjack. Come vedi non è solo “azzardo”, ma un vero e proprio gioco di strategia in cui le capacità mentali sono essenziali per portare la fortuna a nostro favore.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se vuoi approfondire argomenti legati alla memoria, alla produttività e alla crescita personale continua a seguirmi sul blog!

Infine, qui sotto trovi i link al mio canale YouTube e a tutti i miei altri canali social, ci vediamo là.

A presto,

Andrea

Blackjack come contare le carte

Blackjack come contare le carte