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Come ricordare le password

Introduzione

Essere in grado di ricordare le password con facilità può rivelarsi molto utile.

Tendiamo molto spesso a usare sempre le stesse, a salvarle o a scriverle da qualche parte ma ricorrere a queste strategie è pericoloso.

Se usiamo le stesse password, password banali o riconducibili a noi, aumentiamo di molto la possibilità di essere hackerati che, per quanto possa sembrare una cosa che ormai non succede più o riservata solo a personaggi pubblici o istituzioni, in realtà non è affatto così.

E con dei piccoli sforzi possiamo fare il possibile per diminuire questa possibilità.

Inoltre, indipendentemente dall’uso di password simili o banali, ci sono delle situazioni in cui questo non è possibile e anzi, non siamo noi a sceglierle, come nel caso dei pin delle carte di credito o codici di questo genere.

Quindi imparare a ricordare le password come si deve è più che importante! Quante volte ci siamo ritrovati nel momento del bisogno a scordarci una password?

Oggi vedremo come ricordare le password nel modo migliore possibile.

ricordare le password

Tecnica per ricordare le password

Useremo una tecnica di memoria di base fondata sul link method.

Sono 3 i passaggi da fare una volta scelta la password (che deve essere idealmente complicata, diversa da altre e non riconducibile a noi):

  • creare un’immagine, o una serie di immagini, per rappresentare la password
  • creare un’immagine per rappresentare il servizio che si sta usando (Instagram, banca o qualunque altra cosa)
  • legare le due immagini create

Se non conosci le tecniche di memoria probabilmente non ti è chiaro ma non è un problema, ora lo vediamo meglio con un esempio. Se poi vuoi approfondire i principi alla base ti consiglio di leggere questo articolo.

Immagine per ricordare le password

Mettiamo che questa sia la password che ho scelto: “lampadarioghiacciato10?
Cosa significa? Assolutamente niente.
Ma come vedi rispecchia tutte le regole di una password sicura: è impersonale, unica, con numeri e caratteri speciali.

Devo creare una rappresentazione mentale di questa password, un modo di visualizzarla.

Innanzitutto posso immaginare un lampadario ghiacciato, questa è l’immagine di base. Poi per ricordare gli altri punti continuo con delle immagini aggiuntive. Per il 10 uso Francesco Totti essendo il numero della sua maglia; allora lo immagino in bilico sopra al lampadario e per ricordare il punto interrogativo finale immagino si stia chiedendo confuso come è finito lì.

Con questa immagine posso ricordare facilmente la password (se la visualizzi come si deve, garantito, lo spiego meglio nei miei altri articoli).

Rappresentare il servizio

Questo step è più semplice, dobbiamo solamente visualizzare il servizio per il quale stiamo memorizzando la password. Si potrebbero usare i loghi di questi servizi ma lo sconsiglio perché sono poco reali e concreti e sarebbe facile confondersi.

Conviene usare scenari più reali e unici come in questi esempi:

  • Facebook: un libro di fotografie
  • Poste: un ufficio delle poste
  • Mail: una busta delle lettere

Legare le immagini

A questo punto dobbiamo legare le due immagini che abbiamo creato: quella che rappresenta la password e quella che rappresenta il servizio.

Se ad esempio la password di prima (lampadarioghiacciato10?) era di Facebook posso immaginare che aprendo un grande libro di fotografie esca fuori il nostro lampadario ghiacciato con sopra Francesco Totti confuso.

Altro esempio:

  • Servizio: email, uso l’immagine di una busta delle lettere gigante
  • Password: 8!paretiarrabbiate
    Uso la seguente storia: un pupazzo di neve (8 per somiglianza visiva), scaglia una lancia (! sempre per somiglianza) contro delle pareti che quindi si arrabbiano (pareti arrabbiate)
  • Unione: apro una busta delle lettere dalla quale esce il nostro pupazzo che scaglia la lancia…

ALT! Breve interruzione di servizio: se non l’hai già fatto, ti invito a iscriverti alla mia newsletter, dove ogni settimana condivido un concetto che mi ha migliorato la vita riguardo il Mindset, la Produttività e/o la Crescita Personale.

Non te lo perdere, ci vediamo dentro!

Perché funziona?

Provando a usare questa tecnica per ricordare le password ti accorgerai che funziona molto bene se hai seguito i passaggi.

Il motivo è che quando ci serve sapere una determinata password sarà semplice ricordarla perché ci basta partire dal servizio in questione.

Se dobbiamo ricordare la password dell’email ci verrà subito in mente la nostra busta delle lettere gigante dalla quale esce il pupazzo… e da qui recuperiamo la password.

Naturalmente le informazioni memorizzate vanno anche ripassate all’inizio sennò rischiamo di perderle quindi per questo ti consiglio di usare le ripetizioni programmate (anche riducendo leggermente la quantità di ripassi).

Palazzo della memoria e ricordare le password

Se le password che devi ricordare sono davvero tante allora ti consiglio di integrare la tecnica che abbiamo visto con il palazzo della memoria andando a dedicare uno o più percorsi a questo scopo e mettendo una password in ogni locus.

Ricordare i pin

Se abbiamo necessità di tenere a memoria molti pin, e in generale codici con tante cifre, è un buon investimento imparare la conversione fonetica, o almeno lo shape system (che spiego brevemente nella parte finale di questo articolo).

Lo shape system è semplice e immediato, lo abbiamo usato per ricordare l’8 trasformandolo in un pupazzo di neve senza farci troppo caso.

ricordare i pin

Conclusione

Applicare queste tecniche può aumentare di molto la sicurezza dei tuoi account e può finalmente eliminare il problema di scordarsi continuamente le password!
E perché no, può anche rivelarsi divertente.

Ci vediamo presto con altri articoli, nel frattempo ti consiglio di dare un’occhiata al mio canale YouTube e al mio videocorso, Mnemonica 2.0 – l’Arte di Ricordare, in cui io e quei folli di Alessandro de Concini e Vanni De Luca ti insegnano come memorizzare qualsiasi cosa potenzialmente per sempre.

Andrea